Da Caterina alla smart home: come la domotica ci semplifica la vita

Da Caterina alla smart home: come la domotica ci semplifica la vita

Vi ricordate il film “Io e Caterina”, in cui il protagonista, il grande Alberto Sordi, stanco delle pretese della moglie, della governante e dell’amante, per riconquistare tempo e libertà, le sostituì con un robot di nome Caterina, che si occupasse di lui e della casa?

Il film risale a circa 40 anni fa, quando la situazione rappresentata sembrava lontana dalla realtà, ma nel frattempo la tecnologia ha fatto passi da gigante e anche se non abbiamo ancora un vero robot tuttofare, possiamo già usufruire di un’assistente virtuale che può sostituirci eseguendo alcuni compiti casalinghi in nostra vece.

Esempio tipico sono cosiddette assistenti vocali: Siri, Cortona e la più nota Alexa, che fisicamente non esistono. Il loro “corpo” non ha sembianze umane come quello di Caterina, ma è rappresentato da un piccolo oggetto, anche esteticamente piacevole, detto smart speaker che, grazie ad un software collegato alla rete wireless attraverso un gatewaye, fa da ponte tra dispositivi domestici e le diverse applicazioni dedicate e gestibili da uno smartphone.

L’assistente vocale virtuale è in grado di interagire con la voce dell’utente ed eseguire diversi  comandi: fare ricerche in internet, leggere notizie, fornire informazioni meteo, riprodurre audio e video, attivare alcuni dispositivi della rete domestica coi quali è collegata, come il sistema d’allarme, il termostato per la regolazione della temperatura degli ambienti, l’accensione e l’accensione della tv, ecc.

Questo tipo di automazione semplice ed intuitivo, che viene spesso definito semplicemente domotica, non necessita di opere murarie o interventi strutturali ed elettrici o invasivi all’abitazione, ma pur assolvendo ad alcuni compiti in modo “intelligente”, offre poche possibilità di integrazione tra i vari sistemi e una limitata personalizzazione e gestione delle funzionalità disponibili.

Diverso è un sistema domotico cablato o tradizionale, che prevede invece, l’installazione di un impianto elettrico che colleghi  tutti gli elettrodomestici ad una rete cablata con funzionalità integrate e connesse ad una centralina contenente un software controllabile da un un’unica applicazione o un unico display touch screen  gestibile da remoto, a distanza, oppure utilizzando altre interfacce come tastiere, telecomandi, o pulsanti.

Senza necessariamente approfondire l’aspetto prettamente tecnico ed ingegneristico, diciamo che con la domotica cablata è quindi possibile attivare, gestire, controllare, e soprattutto, personalizzare molte funzioni in base alle nostre esigenze, come per esempio:

  • programmare l’avvio della lavatrice, della lavastoviglie e di altri elettrodomestici in nostra assenza, o in orario di maggiore risparmio energetico
  • spegnere l’alimentazione alle cosiddette isole termiche ( tv, decoder, videoregistratore) in automatico, per esempio di notte
  • accendere il climatizzatore e/o regolare il crono-termostato dei caloriferi in determinate ore del giorno e della notte
  • attivare i sensori di fumi, fughe di gas e allagamenti
  • attivare/disattivazione in automatico il sistema dell’allarme con monitoraggio video a distanza dei singoli ambienti
  • chiudere ed aprire automaticamente tapparelle, tende e persiane
  • regolare l’intensità dell’illuminazione di ogni ambiente ambiente

 

L’utilizzo di un sistema domotico, cablato o con l’utilizzo di appositi dispositivi per creare una smart home fai-da-te permette dunque, di migliorare il comfort, l’efficienza e la sicurezza della nostra abitazione.

Molte case nuove sono già progettate o costruite con un sistema di automazione integrato, oppure con un impianto elettrico predisposto per la domotica cablata, ma è possibile automatizzare anche abitazioni datate, sostituendo l’impianto elettrico già esistente e il costo può variare in funzione delle dimensioni della casa e dalla possibilità di dover effettuare modifiche strutturali necessarie.

Se state pensando quindi, di ristrutturare casa, sappiate che è possibile usufruire dei bonus edilizi anche per la sostituzione del vecchio impianto elettrico con un sistema domotico cablato e che potete rivolgervi con fiducia ai professionisti della Uzan&Partners, sempre disponibili per ulteriori info, consigli, e sopralluoghi per creare la vostra casa domotica personalizzata.

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