Art Decó: ritorno allo stile del lusso e della spensieratezza

Art Decó: ritorno allo stile del lusso e della spensieratezza

L’Art Decó  nacque in Francia  negli Anni Venti, periodo post-bellico della Prima Guerra mondiale,  caratterizzato dal desiderio e dalla voglia di dimenticare il tragico passato e ricominciare a vivere con spensieratezza il presente, e pensare al futuro con ottimismo.

La ricchezza, la mondanità, il progresso e la modernità furono i concetti chiave del nuovo modus vivendi  dei cosiddetti “ Anni Ruggenti” e furono espressi attraverso le arti visive, decorative, la moda, l’architettura,  l’arredamento, l’interior design dell’ Art Decó.

Ispirandosi alla grandi civiltà come quelle greca, egizia e azteca , l’ Art Decó  si sviluppò velocemente in tutta Europa e negli Stati Uniti, ma col tempo fu però abbandonato, perché essendo diventato uno stile “ di serie” con la produzione di imitazioni di elementi lussuosi e preziosi, perse la sue caratteristiche di unicità e personalità , con le quali si era inizialmente distinto e finì  per essere considerato eccessivamente eccentrico e di cattivo gusto.

Negli ultimi tempi, però c’è un ritorno a questo stile elegante, lussuoso, per quanto frivolo ed eccentrico, probabilmente dovuto alla necessità di dimenticare anche in questo caso, il recente passato, durante il quale la pandemia da Covid ha sconvolto la vita di tutti noi con sacrifici, privazioni e sofferenze.

Lo stile Art Decó  ritorna quindi, riproponendo un interior design creativo, raffinato, audace e di grande effetto estetico.

Le abitazioni in stile  Art Decó hanno pavimenti in marmo con  linee geometriche  nette, simmetriche, a zig zag, o a scacchi; mentre le pareti sono rivestite da preziosa carta da parati monocromatica con fili rosso o oro; oppure con motivi geometrici, ma anche con enormi fiori dai colori forti, come il blu, il nero, il rosso o verde bottiglia, il giallo e l’oro.

I mobili di una casa in stile Art Decò sono eleganti e realizzati con materiali nobili, quindi in legno come mogano, ebano, e ferro battuto.

L’utilizzo dell’ottone, acciaio, rame vetro smaltato, e ancora legno e porcellane, sono invece, i materiali delle maniglie, lampade, oggetti e altri complementi d’arredo; mentre grandi specchi con grandi cornici dorate, valorizzano le linee simmetriche di ingressi o camere da letto.

Particolari oggetti etnici e quelli vintage che ricordano i tempi del boom economico, donano un tocco di personalità ai vari ambienti.

Non possono mancare infine, tessuti pregiati come raso, seta, cotone e lino; lenzuola, tende e tovaglie in candido bianco, o con motivi geometrici e colori accesi, oppure arricchite da preziosi ricami anche con fili dorati; mentre le imbottiture di divani e poltrone sono spesso in pelle e resi ancora più comodi da morbidi cuscini in velluto dai colori profondi, come il rosso scuro o il marrone e plaid in morbida e bianca lana.

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